Il Barattolo
ASSOCIAZIONE DI COLLEZIONISMO BIRRARIO

Bicchieri e boccali

Sicuramente il collezionista smaliziato non sarà d'accordo su questa mescolanza in quanto una cosa è il Boccale, possibilmente in ceramica e con il coperchio in peltro, ed una cosa è il bicchiere di "banalissimo" vetro ma qui non si vuole fare un trattato ma soltanto dare delle idee e, perché no, suscitare curiosità.
All'inizio sembra una collezione abbastanza "facile" (scagli la prima pietra chi non è uscito da una birreria portando distrattamente con se un bicchiere a mo' di souvenir) ma poi con l'andar del tempo ci si accorge che non si può basare una collezione sullle proprie capacità di "prestidigitazione" ed il reperimento di nuovi pezzi diviene sempre più difficile.
Vediamo però un po' più nel dettaglio come si può articolare questa particolare tematica collezionistica.

a. bicchieri
La forma varia in funzione del tipo di birra che deve accogliere per permetterne una corretta degustazione e, soprattutto, per esaltarne al massimo le caratteristiche di una delle tante figlie di Gambrinus: una "KOLSCH" deve essere servita in un classico bicchiere cilindrico (tipo Stange) possibilmente con contenuto non superiore a 0,3 Lt per evitare che l'eccessiva permanenza ne alteri la tipica freschezza, d'altro canto una "BITTER STOUT" esige un bicchiere panciuto (tipo Pokal) che permetta di assaporarne il copo denso e maltoso.
I collezionisti hanno così a disposizione un'incredibile quantità e varietà di materiale che porta obbligatoriamente ad una radicale scelta di specializzazione secondo i propri gusti e le proprie inclinazioni.
Si può così collezionare in funzione della "marca", del tipo di birra, della nazione di provenienza e chi più ne ha più ne metta.
E' difficile fornire una catalogazione precisa di tipo generale; se invece entriamo nel "particolare" si possono redigere opere veramente degne di nota come il catalogo dei bicchieri FORST curato da Angelo Bordoli e comparso negli scorsi numeri del nostro bollettino.
Sfogliando però i cataloghi di alcune vetrerie tedesche abbiamo cercato di realizzarer uno schema che possa servire come traccia per un nuovo collezionista.

TIPO DI BICCHIERE DESCRIZIONE CONT. LT
1. BECKER Generalmente basso senza gambo da 0,2 a 0,5
2. BECKER ALT Più largo e basso del precedente per birra Alt, zona Düsseldorf 0,2
3. POKAL Tondeggiante con gambo da 0,2 a 0,4
4. SCHWENKER Panciuto tipo 'Cognac' da 0,3 a 0,5
5. STANGE Cilindrico con leggero basamento da 0,2 a 0,5
6. STANGE KOLSCH Cilindrico senza base, tipico di Colonia da 0,2 a 0,3
7. SCHALE A coppa, in uso a Berlino per la birra Weisse 0,3
8. STEIFEL Classico Stivale da 0,2 a 1 lt
9. TULPE A tulipano, allungato, con gambo molto corto o mancante da 0,2 a 0,4
10. FLUTE Forma classica, slanciata 0,3
11. WEIZEN Con base stretta ed imboccatura larga, tipico per la Weizen (con frumento) da 0,3 a 0,5

esempi di forme di bicchieri

esempi di forme di bicchieri

b. boccali
E' il "contenitore" per antonomasia, la sua origine risale alla nascita della nostra bevanda e la sua forma è rimasta pressoché inalterata nel corso dei secoli . Ha il notevole pregio, se confrontato con il suo più giovane emulo, di mantenere più a lungo la freschezza della birra nonché garantire una più "comoda" degustazione grazie al diametro della sua apertura.
Il contenuto di un boccale varia da 0,2 lt. sino ad 1 lt. e diversi sono i materiali impiegati nella sua realizzazione: dal legno alla terracotta, dalla maiolica alla porcellana (krug) ed ultimamente, ma a mio parere questa è una forzatura, anche in vetro (seidel).
La dimensione del boccale permette una decorazione molto accurata e varia e l'eventuale coperchio, in peltro od anche in argento, ne completa meglio l'aspetto estetico.

Maurizio Pion

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